E’ andata in scena oggi la granfondo internazionale Torino, ormai classica di mezza primavera. Poco meno di 800 i partecipanti che si sono confrontati sul percorso unico predisposto dal comitato organizzatore.
115 chilometri, 2100 metri di dislivello a caratterizzare un tracciato veloce e vallonato. Tanti i valdostani presenti in griglia e tra tutti primeggia Mattia D’Herin, quarto assoluto, ma secondo nella classifica di categoria. Ottimi piazzamenti anche per i veterani Alain Seletto e Mattia Benato. In casa GS Aquile erano tre i nostri portacolori iscritti alla manifestazione, due dei quali all’esordio stagionale. Per qualcuno la corsa piemontese rappresentava un ultimo test in vista della Novecolli di Cesenatico, per altri un primo obiettivo di stagione. Buona la prestazione per tutti e tre gli aquilotti rispettivamente 38°, 46° e 76° di categoria.
Il grande appuntamento è ormai alle porte, domenica prossima 18 maggio si correrà a Cesenatico la decana delle granfondo italiane…GS Aquile presente!!
Si è disputata dal 25 aprile al 1 maggio la ventinovesima edizione del Giro di Sardegna, la breve corsa a tappe riservata alle categorie amatoriali.
Sono stati oltre 700 i partecipanti iscritti con una importante e qualificata presenza straniera, come confermato dai risultati sia nel Grangiro sia nel Mediogiro. Mai come quest’anno il GS Aquile ha onorato questa manifestazione schierando al via cinque portacolori: Marcello Cicchetti, Luca Barbieri, Loreno Turatti, Francesco Mancheddu e Alessandra Plat, di ritorno in Sardegna dopo l’esordio della scorsa stagione. Per tutti gli aquilotti scelta quasi obbligata quella del Mediogiro, un po’ per affinità, ma soprattutto per preparazione, troppo pochi i chilometri nelle gambe in questi primi mesi dell’anno.
Premiante il risultato conseguito nella classifica riservata ai team dove GS Aquile ha conquistato il sesto posto, posizione non preventivabile prima del via. Nella classifiche individuali sempre sul podio di categoria Alessandra Plat dopo la rinuncia alla prima tappa causa condizioni meteo.
Per i colori valdostani si registra il quarto posto nella classifica generale del Mediogiro da parte di Leonardo Mona e il successo nella categoria M10 di Bruno Viton Mea, portacolori del GS Godioz Vigili del Fuoco.
Esordio stagionale domenica 4 maggio a Bergamo nella granfondo BGY Airport per Francesco Ghia. Il portacolori di GS Aquile ha corso sul percorso medio, tracciato coperto in poco meno di 4 ore e mezza (4h 27 minuti), tempo che gli è valso la 68° posizione nella classifica di categoria.
Domenica prossima, 11 maggio, l’attenzione si sposta in Piemonte per una classica di primavera, la GF Torino; al via per GS Aquile Julien Aguettaz, Vincenzo Raco e Simone Massimino.
Edizione 2025 fortemente segnata dalla pioggia battente durante tutto lo svolgimento della corsa, ma non per questo meno interessante. L’evento di Desenzano del Garda marchiato Colnago si conferma, infatti, granfondo di primissima fascia per la qualità dei servizi offerti, ma anche per numero di partecipanti in costante crescita.
In casa GS Aquile registriamo la felice partecipazione di Simone Massimino. L’amatore di Chambave, all’esordio stagionale, si è impegnato sul percorso medio; 108 i chilometri da percorrere per un dislivello positivo di 1350 metri. Il portacolori del sodalizio di Aosta ha concluso, con soddisfazione, la sua prova in poco più di 3 ore e 40 minuti classificandosi al 49° posto tra i pari età.
L’attenzione si sposta adesso in Sardegna dove, tra poco più di 10 giorni, si disputerà la breve corsa a tappe riservata agli amatori con al via un piccolo team in rappresentanza del GS Aquile.
Un solo obiettivo, fare esperienza in vista della partecipazione al Tuscany Trail 2025. Con queste premesse Massimiliano Leidi e Alberto Dublanc hanno preso parte lo scorso weekend al Piemont Gravel, manifestazione non agonistica in autogestione. Quattro i tracciati messi a disposizione dall’organizzazione per venire incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dai meno ai più allenati. I due portacolori del team Aquile hanno optato per il percorso 222, come il numero di chilometri da pedalare con un dislivello positivo di 2800 metri nello splendido scenario che solo le colline delle Langhe e del Roero sanno regalare.